da Bread, Cake, Doughnut & Pudding di Justin Gellatly
Mettete tutti gli ingredienti dell’impasto, tranne il burro, nella ciotola dell’impastatrice.
Il giorno dopo tirate fuori l’impasto dal frigo e dividetelo in 20 pezzi da 50g circa, formate delle palline lisce e leggermente schiacciate e disponetele su una o più placche ben infarinate, lasciando un po’ di spazio tra l’una e l’altra in modo che non vengano in contatto durante la lievitazione.
NEL FRATTEMPO PREPARATE LE CREME IN MODO CHE SIANO PRONTE E FREDDE QUANDO I KRAPFEN SONO FRITTI E PRONTI DA FARCIRE.
Per farcirli fate un piccolo foro, con un coltello appuntito, sulla linea bianca del krapfen.
Riempite una sac-à-poche o una siringa da pasticceria con la crema e riempite ogni krapfen finché è orgogliosamente gonfio e delizioso. La dose giusta di crema è di 45-50g per krapfen ma regolatevi pure a occhio come ho fatto io.
Versate il latte bollente (togliete il baccello) sul composto di uova, sempre mescolando con la frusta. Rimettete il composto nel pentolino e fate addensare a fuoco medio per cinque minuti, mescolando continuamente.
Trasferite la crema in una ciotola, setacciandola con un passino, coprite con pellicola a contatto, fate raffreddare e poi mettete in frigo. Prima di farcire i krapfen montate la panna con un cucchiaio raso di zucchero a velo e unitela delicatamente alla crema.
Prima di farcire i krapfen montate la panna con un cucchiaio raso di zucchero a velo e unitela delicatamente alla crema.
- Danno il loro meglio nelle prime 36 ore, oltre non ci sono arrivati purtroppo: li abbiamo sbranati.
- Conservate i krapfen pronti e farciti in un sacchetto di plastica, in un vassoio ben coperto di pellicola o in un contenitore chiuso con un coperchio, scaldateli qualche minuto nel forno a 50°C per renderli perfetti.
- Se non avete l’impastatrice potete fare tutto a mano: lavorate il primo impasto per una decina di minuti, aggiungete il burro e lavorate (impastando con forza e sbattendolo con forza sul piano di lavoro) per altri dieci minuti finché l’impasto non ha le caratteristiche finali indicate nella ricetta.
- Il riposo in frigo fa gran bene alla pasta dei krapfen perché lievita una seconda volta ed è anche più maneggiabile, organizzatevi in modo da non saltare assolutamente questo passaggio!
- per questa ricetta ho usato la farina “Panettone” del Molino Quaglia perché ne ho in quantità, se non avete una vostra farina forte di fiducia potete usare 300g di manitoba mescolata a 200g di farina tipo 00.
- Se volete farcire tutti i krapfen usando un solo tipo di crema vi basterà raddoppiarne la dose.
- Come ripieno per i krapfen io amo molto anche la marmellata di albicocche, provatela se vi piace!